sabato 27 dicembre 2008

Pistoia 10/11 gennaio - La vostra crisi non la paghiamo

Questa è una e-mail di contatto dal sito http://www.stopgelmini.org/ inviata da:
Presidio permanente contro l'Inceneritore di Montale

Vi inviamo il testo che convoca a Pistoia il 10 - 11 gennaio 2009 l' incontro inizialmente previsto per ottobre 08.
Vi ricordiamo che l' incontro/seminario vuole essere un momento di riflessione intorno alla necessità di rafforzare l' insieme dei movimenti, dei comitati, delle comunità resistenti impegnati sulle tematiche salute/ambiente/energia/territorio : contro le nocività, contro la pandemia e a difesa della salute, contro l' incenerimento dei rifiuti e per rifiuti zero, contro le basi militari, contro grandi opere devastanti e inutili, contro rigassificatori, centrali a carbone e policombustibili, per la difesa dei beni comuni (acqua, terre, biodiversità, semi), in vista della costruzione della messa in comune.
Sullo sfondo la recessione economica, la crisi del sistema neoliberale, la crisi energetica e alimentare, le precarietà.
Come vedrete NON è proposta la costituzione di una rete di Reti, né la discussione circa la costruzione di liste elettorali (ovviamente si può parlare di tutto): ma viene
proposto un confronto aperto, finalizzato magari a mettere insieme vertenze comuni.
Le riflessioni critiche che abbiamo avanzato - in particolare nel documento fatto girare per ottobre - sono solo alcune possibili linee di ingaggio per rafforzarci.

Vi aspettiamo a Pistoia, dunque.

Collettivo Liberate gli Orsi, Pistoia
Assemblea ex Presidio Giulio Maccacaro per la chiusura dell' inceneritore di Montale

domenica 21 dicembre 2008

Carta & Arcipelago











Senza Carta non c'è Arcipelago Napoli,
non sarebbe mai nato questo spazio web che più di 4.000 internauti hanno visitato e che vive a gratis e può spendere solo se stesso. Un regalo per il nostro settimanale lo chiediamo a tutte le amiche e gli amici che ci vogliono bene.

Grazie e buoni giorni di festa.

mercoledì 17 dicembre 2008

Resoconto gruppo lavoro questioni urbanistiche a estnord

Lunedì 15 dicembre, a Venezia, si è trovato il gruppo di lavoro sulle questioni urbanistiche dei Cantieri Sociali dell'Estnord. Eccovi il resoconto dell'incontro. Il prossimo appuntamento del gruppo è fissato per lunedì 12 gennaio alle ore 17, sempre a Venezia. A presto!

Resoconto dell’incontro del 15 dicembre

1- Valutazione delle richieste di emendamenti al Ptcp di Venezia presentate al presidente e ai capigruppo della Provincia con lettera inviata il 3 dicembre firmata da dodici tra associazioni e comitati. Nessun emendamento sembra essere stato accolto, il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza unanime. Particolarmente grave la posizione della Provincia che si è fatta promotrice del “Polo di Marcon-Dese-Tessera” (meglio conosciuto come Quadrante Tessera) e del “Polo Porta Ovest (Pianga, Dolo, Mirano, Mira)” (Veneto City).

2- Si rende quindi necessario trasformare e implementare le proposte di emendamento in formali osservazioni da
presentare entro 60 giorni dalla pubblicazione del Ptcp.
Incaricati: Carlo Costantini e Andrea Dapporto. Se possibile, le osservazioni vanno elaborate in accordo con i comitati e, laddove si riesce, promuovendo incontri tra i nostri esperti e i gruppi di cittadini delle varie zone interessate.

3- La Giunta comunale di Venezia ha approvato il Pat. E’ necessario cominciare ad analizzarlo. Incaricato a relazionare Cristiano Gasparetto.

4- La Giunta regionale sta concludendo le consultazioni sul nuovo Piano Regionale Territoriale di Coordinamento (la Vas
è stata pubblicata sul Bur). E’ necessario cominciare ad analizzarlo anche in riferimento alle numerose incongruenze normative della legge regionale n.11/2004. Incaricato a relazionare Carlo Costantini.

5- Al fine di dare un respiro più generale alle nostre critiche e di individuare le alternative possibili, è necessario mettere in cantiere un lavoro di studio e di elaborazione sui nodi più controversi e significativi della politica urbanistica, verso una “carta dei diritti del territorio”. La proposta è di programmare una serie di seminari di approfondimento con studiosi ed esperti (Edoardo Salzano e Paolo Cacciari si potrebbero incaricare di presentare una proposta). I temi fino ad ora maggiormente
gettonati sono: “Il giogo della finanza locale spinge i comuni a svendere il territorio… Quali alternative per fermare il consumo di suolo”. “Pubblico e privato, espropri e diritti di proprietà…. L’evoluzione dell’urbanistica contrattata”. “Appalti, Progetto di finanza, Accordi di programma, commissari alle grande opere… i grimaldelli degli affari”. “Il territorio, la città, la casa, i servizi…  come beni comuni”.

6- Il gruppo di lavoro si riconvoca lunedì 12 gennaio dalle ore 17 alle ore 19,30 presso la sede dell’Iuav di Cà Badoere
(Calle de la laca, vicino a San Giovanni Evangelista). 
Odg:
a) emendamenti al Ptcp (discussione, approvazione ed eventuale presentazione pubblica)
b) prima illustrazione e discussione del Pat del Comune di Venezia
c) proposta di seminari 
d) varie.


sabato 13 dicembre 2008

Cantieri sociali Est nord

Incontro del Gruppo di lavoro sulle questioni urbanistiche dei Cantieri sociali:
lunedì prossimo 15 dicembre dalle ore 16,30 alle ore 19 presso Ca' Badoere Iuav (S.Giovanni Evangelista).
odg:
a) valutazione del lavoro svolto sul Piano Territoriale Provinciale e suoi esiti;
b) eventuale presentazione di osservazioni formali;
c) impostazione del lavoro sul nuovo Piano territoriale regionale;
d) idee per una Carta dei diritti del territorio.

lunedì 1 dicembre 2008

Sabato 13 dicembre a Roma manifestazione nazionale


Sabato 13 dicembre a Roma ci sarà una manifestazione nazionale [promossa da decine di associazioni, tra cui l´Arci, il Comitato diritti civili delle prostitute di Pordenone, il Cnca, il Mit di bologna, il Coordinamento associazioni transessuali «Silvia Rivera», il Gruppo Abele, Cantieri sociali insieme a Carta, l´associazione Libellula e «La strega da Bruciare»] per dire no alla legge Carfagna sulla prostituzione e, più in generale, alle manie «securitarie» di questo governo e a tutte le ordinanze, di tutti i colori, che stanno inondando di soprusi, discriminazione e pelosi moralismi il nostro paese.
Logiche che vengono da
lontano, che utilizzando la falsità come paradigma della narrazione sociale e alimentando le paure e le diffidenze verso ogni forma di differenza, hanno come vero obiettivo lo smantellamento del sistema dei servizi, la privatizzazione delle prestazioni sociali e sanitarie, la riduzione della funzione pubblica in materia di welfare alla carità istituzionale. Leggi e indirizzi che in nome di queste finalità negano le persone, sono feroci con le loro storie, vite e relazioni. Le persone non sono più tali, ma puttane, tossici, matti, extracomunitari. Continua...

Andrea Morniroli





Le Foto della manifestazione dell'8 ottobre in Piazza Municipio, Napoli
Il Testo di Andrea è sull'ultimo numero di Carta Settimanale (compratelo...)


lunedì 24 novembre 2008

Segnali di fumo per Napoli

Segnali di Fumo per un'altra città

Napoli. E' partita la campagna di adesioni al documento
Per una cittadinanza attiva e responsabile
Arcipelago Napoli e Cantieri Sociali sostengono questa iniziativa. Raccogliamo adesioni in città e oltre...

Se vuoi aderire e partecipare alle nostre iniziative scrivi a questo indirizzo di posta elettronica segnalidifumopernapoli@gmail.com oppure contatta uno dei primi promotori

Via via che pervengono adesioni l'elenco pubblicato qui di seguito sarà aggiornato.

Aldo Pappalepore, Aldo Policastro, Alex Zanotelli, Andrea Morniroli, Angelica Romano, Angelo Abignente, Benedetto Di Meglio, Carla Orilia, Costanza Boccardi, Elena Coccia, Enrica Morlicchio, Fedele Maurano, Felicetta Parisi, Francesca Avitabile, Gennaro Ferrillo, Gennaro Sanges, Geraldo Toraldo, Giacomo Smarrazzo, Giampiero Arpaia, Gianni De Luca, Giovanna D'Alonzo, Giovanni Laino, Gloria Sanseverino, Maddalena Salvati, Maria Antonietta Selvaggio, Maria Mucci, Maria Filomena Caliendo, Maria Pia Sanseverino, Marika Tuccillo, Massimo Lampa, Mimma Miele, Nino Lisi, Paola Clarizia, Renato Briganti, Salvatore Carnevale, Salvatore Romano, Sergio D'Angelo, Simona Bassano di Tufillo, Sonia Perone, Susi Veneziano, Tiziana Iorio, Vittorio Moccia.

mercoledì 19 novembre 2008

Segnali di fumo per un'altra città

Comunicato stampa

Per una cittadinanza attiva e responsabile
Segnali di fumo per un’altra città

Giovedì 20 novembre 2008, ore 12.00
Napoli
, Scuola media Ugo Foscolo, Piazza del Gesù

Domani, giovedì 20 novembre 2008, alle ore 12.00, a Napoli, presso la Sala Valeriani della Scuola media Ugo Foscolo (Piazza del Gesù), si terrà una conferenza stampa in cui verranno presentate alcune iniziative di proposta dei firmatari dell’appello Per una cittadinanza attiva e responsabile.
I sottoscrittori, provenienti da esperienze e ambiti di impegno sociale differenti, ritengono che sia urgente avviare un processo di scambio e di iniziativa comune per fare di Napoli un’altra città. L’obiettivo è quello di sollecitare le istituzioni cittadine e regionali per la costruzione di una città nuova, a partire dalla tutela dei diritti di tutti, con particolare attenzione a chi è più fragile e in difficoltà; dalla difesa dei beni comuni, contro la loro privatizzazione; dalla vicinanza con le comunità resistenti che lottano per poter decidere sul loro futuro e sui loro territori; dall’affermazione che solo città più giuste sono città più sicure. Un percorso chiaro nel segnare indipendenza dai palazzi, lontananza dalle forme degradate della politica tradizionale e capace di continuare a privilegiare un’idea di politica centrata sull’interesse collettivo e non sull’uso privato della cosa pubblica.

I firmatari dell’appello sono:
Alex Zanotelli, Aldo Policastro, Andrea Morniroli, Angelica Romano, Carla Orilia, Elena Coccia, Enrica Morlicchio, Geraldo Toraldo, Giacomo Smarrazzo, Giampiero Arpaia, Giovanna D'Alonzo, Giovanni Laino, Gloria Sanseverino, Maria Antonietta Selvaggio, Maria Pia Sanseverino, Massimo Lampa, Nino Lisi, Paola Clarizia, Salvatore Romano, Sergio D'Angelo, Susi Veneziano, Tiziana Iorio, Vittorio Moccia.

I sottoscrittori annunciano già, tra le prossime iniziative, un’assemblea cittadina prevista per mercoledì 10 dicembre, a partire dalle ore 16.00.

martedì 18 novembre 2008

da Carta: i documenti conclusivi dell'assemblea degli studenti a Roma

I documenti dell’assemblea dell’Onda alla Sapienza

Dalle università parte un appello alla società per resistere al governo e generalizzare lo sciopero del 12 dicembre. Su www.carta.org pubblichiamo in versione integrale i quattro documenti conclusivi della grande assemblea degli studenti a Roma. Raccolgono le idee e le discussioni del movimento che sta scuotendo il paese e facendo crollare il consenso verso il serial-leader e il suo governo. Sono uno strumento utile a chiunque cerchi una via d'uscita dal liberismo in agonia e dalla democrazia dispotica.

Amministratori locali, insegnanti, reti sociali: ecco chi disobbedisce alla «riforma» Gelmini

lunedì 17 novembre 2008

Serate a Estnord: noi la crisi non la paghiamo

Cari e care, 
prende il via questa sera il ciclo di incontri organizzati dai Cantieri sociali dell'Estnord per presentare il nuovo mensile Carta Estnord [in edicola in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino e Sud Tirolo fino a giovedì 20 novembre, allegato a Carta], con un'inchiesta dedicata alla crisi economica a nordest.

Di seguito trovate il programma completo delle serate che in un mese ci porteranno ad incontrare amici e lettori in tutto il nordest.   

«Noi la crisi non la paghiamo. La crisi economica a nordest: risposte e resistenze possibili»

Martedì 18 novembre, Alte di Montecchio Maggiore [Vi], circolo Arci Mesa [www.circolomesa.it], via Ceccato 46, ore 20,30, con:

- Maurizio Ferron, Cgil e comitato No alla centrale

- un rappresentante della Fattoria artistica Antersass

- Andrea Michelin, formatore

Coordina Giulio Todescan [Carta Estnord]. A seguire, proiezione del documentario «Good luck Vicenza».


Mercoledì 19 novembre, Padova, sede dell’associazione Altragricoltura, corso Australia, ore 20,30, con:

- Gianni Tamino, biologo

- Franco Zecchinato, Associazione italiana agricoltura biologica

- Ciano Mioni, Altragricoltura

- Marco Benati, segretario Filea-Cgil Padova

In collaborazione con Altragricoltura. Coordinano Gianni Belloni e Paolo Cacciari [Carta Estnord].


Mercoledì 26 novembre, Vicenza, cooperativa sociale Insieme [www.insiemesociale.it], via Dalla Scola 255, ore 20,30, con:

- Francesco Maule, cooperativa Insieme

- Andrea Marella, docente università di Padova

- Danilo Andriollo, Cgil Vicenza

- Annamaria Macripò, co-autrice «Good luck Vicenza»

Coordinano Paolo Cacciari e Chiara Spadaro [Carta Estnord]. A seguire, proiezione del documentario «Good luck Vicenza».


Venerdì 28 novembre, Udine, Camera del lavoro, via Bassi 36, ore 18,30, con:

- Toni Peratoner e Ferruccio Nilia, Rete economia solidale Friuli Venezia Giulia

- Mattia Grion, segretario Filcams-Cgil bassa friulana

Coordina Paolo Cacciari [Carta Estnord].


Martedì 2 dicembre, Mestre [Ve], Palaplip [www.aeresvenezia.it], via san Donà 195c, ore 16, con:

- Roberto Ferrucci, scrittore

- Marisa Furlan, AEres Venezia

- Giorgio Molin, Fiom

- Eliana Caramelli, onlus Cambieresti

- Valter Bonan, Cantieri sociali Estnord

Coordina Gianni Belloni [Carta Estnord]. A seguire, aperitivo equo e solidale.

 

Mercoledì 3 dicembre, Feltre [Bl], sala Ocri [ingresso stadio], ore 18,30, con:

- coordinamento comitati associazioni «Più futuro»

- segreteria Fiom Belluno

- amministratori degli enti locali

Coordinano Valter Bonan [Cantieri sociali Estnord] e Riccardo Bottazzo [Carta Estnord]. A seguire, cena conviviale.

 

Giovedì 4 dicembre, Verona, presso il circolo Pink, via Scrimiari 7, ore 21.

Interverranno alcune realtà dell’altraeconomia veronese.

Coordina Gianni Belloni [Carta Estnord].

 

Martedì 9 dicembre, Venezia, centro culturale Boldù [www.boldu.org], Cannareggio 6000, ore 21, con:

- Maurizio Busacca, Sumo

- Gianpietro Pizzo, la Fondamenta

- Mirco Corato, co-autore «Good luck Vicenza»

- Eliana Caramelli, onlus Cambieresti

Coordina Gianni Belloni [Carta Estnord]. A seguire, proiezione del documentario «Good luck Vicenza» con degustazione di vini biologici.

 

Mercoledì 10 dicembre, Trento, presso il Barycentro, piazza Venezia 38, ore 20,30.

Interverranno alcune realtà associative e dell’altraeconomia trentina.

Coordina Gianni Belloni [Carta Estnord].

 

Martedì 16 dicembre, Villorba [Tv], centro biblioteche Lovat [via Newton, 13], ore 18,30, con:

- Giovanni Rasera, associazione «I care»

- Silvano Meneghel, associazione per la Decrescita

- Gino Bortoletto, presidente Slow Food Veneto

- Alessandro Franceschini, cooperativa Pace e sviluppo

Coordina Valter Bonan [Cantieri sociali Estnord]. 

sabato 15 novembre 2008

Goodluck Vicenza


LO SAI COSA STA SUCCEDENDO A VICENZA?

Noi ci abbiamo messo un anno per raccontarlo, ma ora se vuoi puoi conoscere anche tu tutto ciò che giornali e tv nazionali deliberatamente lasciano in disparte, trattando la questione Dal Molin come un capitolo ormai chiuso.
La partita è invece ancora aperta, per questo diciamo...

GOOD LUCK VICENZA!




"Good luck Vicenza" (durata 73') è un documentario sulla nuova base militare Usa in progetto a Vicenza, sull'area dell'aeroporto Dal Molin. Un film di Mirco Corato, Annamaria Macripò e Giulio Todescan. Qui trovate le prossime proiezioni in programma, la sinossi e i nostri contatti.

Questo film nasce totalmente autoprodotto, a zero budget, con l'unico scopo di diradare la cortina di silenzio e disinformazione che avvolge la costruzione della nuova mega base Usa a Vicenza. Una cortina di fumo che è ancora più spessa per chi vive fuori da questa città o dal Veneto.
Per questo vorremmo che il documentario si vedesse anche a Roma, Torino, Bari, Palermo, Cagliari... Per questo ti invitiamo a darti da fare per organizzare una serata nella tua città o paese, perché il Dal Molin non è una disputa locale, ma una questione che va discussa a
livello nazionale.
Se sei interessato a organizzare una proiezione, scrivi a goodluckvicenza@gmail.com
Attraverso il nostro blog [ http://goodluckvicenza.blogspot.com ] ti aiuteremo a raccogliere delle "prenotazioni" per la serata.

Grazie
mirco, annamaria, giulio


giovedì 6 novembre 2008

Lettera aperta agli studenti da Vicenza e dalla Val di Susa

da Vicenza e dalla Val di Susa:

Lettera aperta agli studenti, ai precari, agli insegnanti, ai genitori impegnati nella difesa di un bene comune: la scuola e l'università

Vi abbiamo visto nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Abbiamo incrociato i vostri sguardi e abbiamo ritrovato la nostra determinazione: quella di chi non cerca un privilegio ma con il proprio impegno difende l'oggi di se stesso e il domani di tanti altri.
Siamo donne e uomini di Vicenza, della Val di Susa e di tante altre realtà riunite nel Patto di Mutuo Soccorso mobilitate in maniera permanente per difendere la nostra terra e la nostra acqua, le nostre città, le nostre valli e il nostro futuro: che si tratti di nuove basi militari, di nuove linee ad alta velocità, di nuove discariche e nuovi inceneritori, di sorgenti svendute al miglior offerente o di quant'altro poco cambia: beni comuni sottratti alla collettività, spazi di democrazia cancellati.
In questi anni abbiamo imparato a guardarci intorno, a conoscere e interrogare. Vogliamo capire e imparare, costruire e creare. Come voi ci riuniamo in assemblea. Come voi cerchiamo di valorizzare la nostra creatività e la nostra diversità. Come voi difendiamo beni comuni che
i governi vorrebbero sottrarci: l'accesso ai saperi per regalarlo ai profitti dei privati, il territorio per svenderlo ai militari statunitensi o al partito del tondino e del cemento, l'acqua per
consentire nuovi enormi profitti alle grandi multinazionali. Come voi puntiamo sulla forza della ragione e della verità e pratichiamo metodi di lotta pacifici.
Nella nostra mobilitazione abbiamo conosciuto l'utilizzo distorto delle informazioni e delle conoscenze; ci vorrebbero disinformati e ignoranti per imporci scelte devastanti a nostra insaputa. Difendere l'accesso ai saperi e l'istruzione, allora, significa difendere la possibilità di ognuno di noi a opporsi e indignarsi di fronte alle tante imposizioni quotidiane ai danni delle donne e degli uomini che vivono le nostre città, le nostre campagne, le nostre valli e le nostre montagne.
Vi abbiamo visto nelle strade e nelle piazze delle nostre città e come un'onda travolgere silenzi compiacenti e sguardi indifferenti. La vostra onda incrocia le nostre onde, le risorse che vogliono sottrarre alla scuola e all'università vorrebbero utilizzarle per nuove devastanti grandi opere inutili e dannose; difendere la scuola pubblica da questo ennesimo tentativo di scippo è il vostro e anche il nostro obiettivo, la vostra resistenza rafforza le nostre resistenze e viceversa. Le nostre onde seguono la stessa rotta: quella che ha come meta la difesa dei beni comuni, della partecipazione e della democrazia. Il futuro è nelle nostre mani.

6 Novembre 2008
Presidio permanente No Dal Molin
NOTAV Val di Susa

martedì 4 novembre 2008

L'altra politica


Seminario Val di Susa - Chianocco Casa Forte

le conclusioni che ci ha tempestivamente inviato Andrea Morniroli

Carta propone: Disobbedienza Civile


Disobbedienza civile

La vispa Mariastella, nota pure come Beata Ignoranza, ha fatto il miracolo. Venerdì 30 ottobre Roma ricordava la città del 15 febbraio 2003, quando tre milioni di persone parteciparono non a un corteo contro la guerra in Iraq, ma a decine di cortei, che dilagarono ovunque. Stavolta c’era un po’ meno gente, ma nelle stesse ore giganteschi cortei si sono fatti in decine di città italiane. E che cortei: insegnanti e maestre, genitori e lavoratori della scuola e bambini delle elementari, studenti medi e universitari, a Torino c’erano metalmeccanici, dopo che studenti – non succedeva da decenni – erano andati a distribuire volantini a Mirafiori, accolti con abbracci dagli operai. Il miracolo è aver sommato di colpo tutta la scuola e tutti i dintorni, rendendo la formazione – in modo evidente come non era mai stato – un bene di tutti.
Può essere – ce lo auguriamo – che Beata farà un altro miracolo. Spingere a disobbedire a leggi ingiuste. Se il decreto sul «maestro unico» è stato approvato da un senato la cui maggioranza non rappresenta che i sondaggi e il marketing elettorale, allora è necessario – e si può – disobbedire. Mantenere il tempo pieno e il maestro non unico, facendo sì che lo straordinario affetto che la lotta di maestre e maestri ha suscitato nelle città diventi sostegno pratico: comuni, Province e Regioni possono essere spinti a finanziare quel che il governo vuole distruggere [il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, ad esempio, ha annunciato di essere pronto a disobbedire a quella legge], la cooperazione sociale, associazioni e reti che lavorano con il mondo della scuola possono accompagnare gli insegnanti nel mantenimento della didattica e delle ore attuali. Se lo Stato finanzia le banche, la società sosterrà le scuole elementari. Per cominciare.
Per questo Carta propone ad amministratori di enti locali di raccontarci cosa possono fare per proporre da subito interventi alternativi alla «riforma» Gelimini.
Anche ad associazioni, cooperative, reti sociali che lavorano nelle scuola chiediamo cosa possono fare e cosa hanno cominciato a fare per disobbedire.
Infine, a scuole, docenti e genitori chiediamo da dove potrebbe cominciare immediatamente e in quali forme la disobbedienza civile di istituzioni e organizzazioni sociali territoriali in grado di sostenere la loro lotta.
Scrivete a carta@carta.org

* Abbonatevi a un giornale morto ammazzato *
http://bottega.carta.org/index.php?main_page=index&cPath=4

venerdì 31 ottobre 2008

Primo novembre, l'Altra politica

L’approvazione della «riforma» Gelmini e la reazione del governo al sorprendente movimento per la scuola pubblica dimostrano bene in questi giorni il volto arrogante di quella che Marco Revelli, nell’incontro «L’altra politica» promosso da Carta e Cantieri sociali in primavera, ha definito «democrazia dispotica». Il primo novembre Carta e l’associazione Cantieri sociali, con l’aiuto del movimento No Tav organizzano in Val di Susa la seconda parte di quell’incontro sull’«Altra politica» e sarà inevitabile pensare ai modi e ai temi con i quali il movimento studentesco in queste settimane cerca di favorire a suo modo nuove forme di «politica altra» difendendo uno dei pochi «spazi pubblici» ancora esistenti, così come altri movimenti e reti sociali hanno cominciato a fare in questi ultimi anni su molti altri temi. Leggete il testo completo – pubblicato anche nel numero di Carta in edicola in tutta Italia da oggi e che è stato già fatto girare per posta elettronica nei giorni scorsi – con il quale si invitano cittadini e movimenti locali all’appuntamento in Val di Susa, che in qualche modo prepara anche il «Grande cortile» promosso nelle prossime settimane dal movimento No Tav.

giovedì 30 ottobre 2008

Riunione organizzativa Cantieri Sociali dell'Estnord

Carissimi, 

lunedì 3 novembre, alle ore 17,30 nella sede della redazione di Carta Estnord, a Mestre [in via Cappuccina, presso la Uisp] ci sarà una prima riunione per organizzare un calendario delle presentazioni pubbliche del giornale e dei Cantieri Sociali dell'Estnord. 

Chiunque volesse partecipare è il benvenuto, vi aspettiamo!

Chiara, spadaro@carta.org
Eliana, eliana@cambieresti.it
Paolo, cacciari@carta.org

martedì 28 ottobre 2008

Cantieri sociali dell’Estnord

Cantieri sociali dell’Estnord

Carissime e carissimi,
ecco un verbalino delle decisioni che abbiamo preso nell’incontro di sabato 25 ottobre, nel “non-luogo” del quartiere Pertini a Mestre.

1. Si costituisce una segreteria tecnica operativa presso la redazione di Carta (ospite dalla Uisp di Mestre, in via Cappuccina, tel. 041 980572), composta da Chiara (tel. 347 9087538), Eliana (tel. 348 9312475) e Paolo (tel. 348 0915604).
2. Valter Bonan (tel. 043 9300554) viene confermato per acclamazione presidente.
3. Si prova a costruire un blog dei Cantieri dell’Estnord in collaborazione con il sito nazionale dei Cantieri Sociali e il sito di Carta. Incaricate Chiara e Manuela di Radio Cooperativa.
4. Andrea, Ferruccio e Valter pensano ad una breve “carta di identità” dei nostri Cantieri, mutuandola dai documenti nazionali e da quelli che sono circolati lo scorso anno (bozza di Belloni). Dove incominciare a prefigurare “orizzonti di senso comuni” e soprattutto idee di rete non gerarchiche e modalità di relazioni nonviolente… I Cantieri come luoghi di incontro aperti e di servizio.
5. Il 14 novembre uscirà il secondo numero del mensile “Carta Estnord” fascicolato con il settimanale. Sarà dedicato alle ripercussioni della crisi finanziaria sull’economia reale. L’idea è quella di titolarlo mutuando lo slogan degli studenti: “Non saremo noi a pagare la vostra crisi” (o una cosa analoga, deciderà presto Gianni), in modo da organizzare delle presentazioni pubbliche del giornale e dei Cantieri, con lo stesso titolo e il logo del giornale nel più gran numero possibile di città del Triveneto. La proposta è di scegliere dei luoghi significativi (ad esempio una università, o una scuola, o una fabbrica, o un presidio, o un luogo dell’altraeconomia anche “ludico”, o … dove capita e viene più facile) e di mettere assieme persone capaci di vedere la crisi da punti di vista diversi. Ad esempio: un delegato sindacale, un operatore del commercio equosolidale o della finanza etica, un amministratore locale … Insomma tentare di partire dal concreto delle vita reale e dalle possibilità che vi sono di sfuggire alla morsa della crisi. Mano alla fantasia! Aspettiamo proposte autogestite.

6. I cantieri cominciano a lavorare per gruppi di lavoro. Per ora tre:


a) economia Coordinatori: Ferruccio e Luciano

b) territorio Coordinatori: Oscar e Eddy Salzano (ha dato la sua disponibilità)
c) linguaggi Coordinatori: Luciano e Gianni

I tre gruppi si organizzeranno il lavoro come meglio credono e presenteranno un programma di attività (iniziative pubbliche, pubblicazione di libri e quaderni, seminari, campi e scuole di autoformazione, inchieste e ricerche mirate, partnership con altre reti e associazioni, servizi di consulenza di “esperti di parte”… ecc. ecc.).

7. E’ necessario sostenere la campagna di abbonamenti straordinari a Carta (200 euro per due anni) che potrebbe contenere anche la tessera all’Associazione dei Cantieri Sociali per un anno (il cui costo sarebbe di 30 euro). Le tessere le avremo a disposizione dalla prossima settimana.

Aspettiamo proposte, un caro saluto
Chiara, Eliana, Paolo

Lezioni in Piazza San Domenico Maggiore

Napoli

una galleria di foto sulle lezioni in strada

da la repubblica

Una battaglia politica/istituzionale sull'ilva di Taranto

"Qui si vuol far credere che in realtà non c'è niente da fare. Che o c'è la fabbrica con tutti i suoi veleni, o c'è una salubrità mentale assediata dalla disoccupazione. Ci si mette davanti all'opprimente aut aut che o si muore di cancro o si muore di fame. Invece investendo nelle tecnologie quelle riduzioni possono arrivare. In caso contrario, meglio una vita da povero che una morte sicura". Così commenta il presidente Vendola gli avvenimenti legati al controllo e all'abbassamento delle emissioni inquinanti dell'Ilva di Taranto.
Su quest'ultima conclusione forse sarebbe necessario qualche approfondimento, sapere ad esempio quanto ne sa e quanto può decidere sul bene comune Ilva e sul bene comune ambiente la città di Taranto, la popolazione della regione, il nostro Mezzogiorno. Qui dal Cantiere napoletano ci domandiamo, sommessamente, perchè dunque il presidente non apre su questa vertenza non solo una legge regionale antitetica alle disposizione del governo e dei vertici Ilva (e forse destinata ad un insuccesso), ma anche un percorso di partecipazione di cittadini e lavoratori e un'analisi critica e aperta sugli interventi delle istituzioni territoriali in materia di ambiente, risparmio energetico e sviluppo compatibile?

Power Point

un power point degli Stati Generali dell'Università di MIlano, molto ultile per conoscere e capire la situazione dell'università italiana

lunedì 27 ottobre 2008

Siamo con loro

Sono con loro, le prostitute di Genova, come immagino lo sarebbe stato Fabrizio. Sono con loro perché i loro ombrellini rossi mi sono molto più vicini di quanto non lo siano i simboli verde-bianco-rossi della manifestazione di sabato scorso.



E poi avrei partecipato all'ultimo saluto dato alla "Bersagliera", la Bocca di Rosa di 83 anni di Busto Arsizio, che ha visto centinaia di persone renderle omaggio su internet.


paola clarizia
la galleria di foto, da La Repubblica, è qui

giovedì 23 ottobre 2008

a proposito del welfare: pare proprio che sia un lusso!

IIl welfare non è un lusso, si chiama così quell'insieme di rivendicazioni e di proteste, a volte disperate, che gli operatori sociali di napoli hanno dovuto attivare, unendo le forze, per scuotere il Comune, precipitato in una nuvola di insensibilità che si fa fatica a comprendere in una città come la nostra, e dalla quale non si sa come ripararsi. Sembra invece che il welfare debba essere proprio e volutamente un lusso, debba essere concepito proprio così, come traspare dalle intenzioni del Governo: un lusso affidato al benessere, all'attivismo, alla sussidiarietà a gratis, insomma alla carità, preferibilmente cristiana. Non abbiamo avuto ancora il piacere di leggere il Libro Verde "La vita buona nella società attiva” sul modello sociale italiano, elaborato dal Ministrero del Welfare. C'è però un interessante commento dal titolo "Arrangiatevi, è il welfare all’italiana" di Giovanni B. Sgritta sul sito-rivista "Il seme sotto la neve" che a dir poco preoccupa...

lunedì 20 ottobre 2008

Vittorio Foa


Cantieri Sociali dice addio a Vittorio Foa

In questa intervista dell'aprile 2006, pubblicata sul sito di Repubblica, Foa lancia il suo messaggio ai giovani: "Pensare vuol dire sempre pensare a qualcuno diverso da noi"
(intervista di Silvia Garroni, 3 aprile 2006 - Foto da Le Repubblica)

domenica 19 ottobre 2008

Gemini 2

Il programma Ge(l)mini continua....
e a proposito, sono veramente molto "educativi", da "scuola di scuola", i commenti politici a questa mobilitazione spaziale. Gelmini: "la sinistra usa la scuola per distruggere il governo" (o il governo usa la riforma per distruggere la scuola ?); il Presidente: "non dire solo NO!"; ancora Gelmini: "perchè si mobilitano quelli delle superiori se la riforma non li tocca?" (della serie fatevi i cz vostri). Tutto veramete altamente educativo. Qualcuno volesse entrare nel merito , please?


Comunque, nello spazio, verso la luna, andiamo avanti così ...
(tutto da "La Repubblica")



Bologna : "Con questa riforma a scuola non si torna".
Una sera a scuola.
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Milano : Girotondo contro la riforma e In bici contro la riforma ->

Video Roma : Sapienza in rivolta

E su Carta Scuola. Migliaia in piazza, da Milano a Palermo

mercoledì 15 ottobre 2008

Lettera di Cantieri sociali

Questo messaggio serve a farvi sapere cos'è l'associazione Cantieri sociali, e magari a convincervi a diventarne soci. I Cantieri sono - fin dal 1998 - una rete parallela a Carta, il settimanale che è anche un mensile, un sito, i libri, insomma un "mezzo di comunicazione sociale". Lo scopo dei Cantieri è, accanto al lavoro di informazione e di approfondimento di Carta, quello di creare rete e di mettere in rapporto i movimenti sociali con gli studiosi e i ricercatori evasi dal "pensiero unico" liberista. L'ambizione è far sì che un punto di vista della società civile si formi in modo autonomo dai poteri dell'economia, dalla politica e dai grandi media.
Naturalmente questo già avviene, su grandi temi come l'uso del territorio e lo "sviluppo", l'acqua, le migrazioni, il lavoro precario, ecc. Dunque, i Cantieri sociali non vogliono sostituirsi a nessuno, al contrario desiderano cooperare con tutti: fare rete, appunto. Con il convincimento che l'avere oggi un governo di centrosinistra non esenta i cittadini dal cercare nuove forme di democrazia diretta e municipale, dalla tutela e autogestione dei beni comuni, dalla ricerca pratica di politiche di pace.
I Cantieri sociali hanno partecipato alla fondazione della Rete del Nuovo Municipio, del movimento italiano per l'acqua, del coordinamento delle comunità e dei comitati locali contro la Legge Obiettivo, della rete Sbilanciamoci!, e così via. Oggi ci pare necessario allargare il lavoro dei Cantieri sociali, creando gruppi cittadini o regionali, intensificando la produzione culturale antiliberista, provocando dibattito su molti temi - come la decrescita - in rapporto con i moltissimi che nella società resistono e sperimentano nuove soluzioni.
In dicembre terremo l'assemblea nazionale che sancirà la nascita dei nuovi Cantieri sociali. Vi chiediamo di dirci cosa ne pensate e, se volete, di sostenere questo progetto con una piccola somma, 30 o 50 euro, che serviranno a muovere i primi passi e a constatare quanto interesse riscuote questa proposta: l'autonomia dalla politica comporta necessariamente l'autofinanziamento.
Per saperne di più, potete scrivere a: cantierisociali@carta.org. è già attiva una mailing list nella quale si può chiedere di essere inseriti.
Chi volesse sostenere i Cantieri sociali può utilizzare il conto corrente postale 19300003 intestato a Associazione Cantieri sociali, via Gran Bretagna 18 00196 Roma o fare un bonifico sul conto corrente intestato a Cantieri Sociali, via Gran Bretagna 18 00196 Roma c/c 103972 Banca Etica Filiale di Roma ABI 05018 CAB 12100.

martedì 14 ottobre 2008

CantieriSociali's Blog

Riapriamo con Carta, dopo qualche giorno di assenza per traversie informatiche, troppo lavoro e... il solito meccanismo dei complimenti a cui sono (siamo?) leggermente allergica (allergici) tanto che appena arrivano mi (ci) viene la paralisi da fuga (vedi anche il Noteburc fermo sul più bello, da più di una settimana).
Già perchè su carta di venerdì scorso c'è l'annuncio che questo blog può diventare il punto di riferimento sul web dell'associazione cantieri sociali.

Ma soprattutto perchè Carta chiama ! e ne ha bisogno, e i cantieri sociali pure, e io (noi) ho (abbiamo) bisogno di lei (loro).

Dunque, riassumendo, dovremmo lavorare ad una piattaforma web per l'associazione, a partire dalla nostra esperienza che per la verità si basa sulla spontaneità e sull'informalità, su una comunità di volonterosi volontari che inviano notizie, pezzi, immagini, canzoni, consigli per gli acquisti e... soprattutto sui comunicati, i manifestini, le locandine, gli annunci, le proteste della cittadinanza sociale.

Queste caratterisiche non le vogliamo assolutamente perdere e dunque la piattaforma per noi è lo spazio, la via, il parco, la stanza, il tavolo della nostra quotidianità, della nostra sensibilità e delle nostre relazioni. In questo siamo e vogliamo restare una comunità di persone che la pensano più o meno simile, che hanno voglia di confontarsi e di mettersi in gioco, e che soprattutto vogliono reagire alle ingiustizie, agli attacchi, alle pochezze che colpiscono la maggioranza dei cittadini e soprattutto i cittadini più deboli. Se ci allarghiamo lo facciamo così, come uno spazio comune, volontario e libero.


E' in preparazione per queste ed altre novità sulle iniziative del Cantiere, un incontro, al solito posto, nella prossima settimana. A presto comunicheremo il giorno e l'ora (esatti!).

baci a tutti
susi

e mi rccomando... se potete, abbonatevi!

ps lo so, è penoso, ma chiedo di essere indulgenti sui refusi di questi pezzi perchè ho un difetto nella tastiera (altro che web nazionale!!)