venerdì 31 ottobre 2008

Primo novembre, l'Altra politica

L’approvazione della «riforma» Gelmini e la reazione del governo al sorprendente movimento per la scuola pubblica dimostrano bene in questi giorni il volto arrogante di quella che Marco Revelli, nell’incontro «L’altra politica» promosso da Carta e Cantieri sociali in primavera, ha definito «democrazia dispotica». Il primo novembre Carta e l’associazione Cantieri sociali, con l’aiuto del movimento No Tav organizzano in Val di Susa la seconda parte di quell’incontro sull’«Altra politica» e sarà inevitabile pensare ai modi e ai temi con i quali il movimento studentesco in queste settimane cerca di favorire a suo modo nuove forme di «politica altra» difendendo uno dei pochi «spazi pubblici» ancora esistenti, così come altri movimenti e reti sociali hanno cominciato a fare in questi ultimi anni su molti altri temi. Leggete il testo completo – pubblicato anche nel numero di Carta in edicola in tutta Italia da oggi e che è stato già fatto girare per posta elettronica nei giorni scorsi – con il quale si invitano cittadini e movimenti locali all’appuntamento in Val di Susa, che in qualche modo prepara anche il «Grande cortile» promosso nelle prossime settimane dal movimento No Tav.

giovedì 30 ottobre 2008

Riunione organizzativa Cantieri Sociali dell'Estnord

Carissimi, 

lunedì 3 novembre, alle ore 17,30 nella sede della redazione di Carta Estnord, a Mestre [in via Cappuccina, presso la Uisp] ci sarà una prima riunione per organizzare un calendario delle presentazioni pubbliche del giornale e dei Cantieri Sociali dell'Estnord. 

Chiunque volesse partecipare è il benvenuto, vi aspettiamo!

Chiara, spadaro@carta.org
Eliana, eliana@cambieresti.it
Paolo, cacciari@carta.org

martedì 28 ottobre 2008

Cantieri sociali dell’Estnord

Cantieri sociali dell’Estnord

Carissime e carissimi,
ecco un verbalino delle decisioni che abbiamo preso nell’incontro di sabato 25 ottobre, nel “non-luogo” del quartiere Pertini a Mestre.

1. Si costituisce una segreteria tecnica operativa presso la redazione di Carta (ospite dalla Uisp di Mestre, in via Cappuccina, tel. 041 980572), composta da Chiara (tel. 347 9087538), Eliana (tel. 348 9312475) e Paolo (tel. 348 0915604).
2. Valter Bonan (tel. 043 9300554) viene confermato per acclamazione presidente.
3. Si prova a costruire un blog dei Cantieri dell’Estnord in collaborazione con il sito nazionale dei Cantieri Sociali e il sito di Carta. Incaricate Chiara e Manuela di Radio Cooperativa.
4. Andrea, Ferruccio e Valter pensano ad una breve “carta di identità” dei nostri Cantieri, mutuandola dai documenti nazionali e da quelli che sono circolati lo scorso anno (bozza di Belloni). Dove incominciare a prefigurare “orizzonti di senso comuni” e soprattutto idee di rete non gerarchiche e modalità di relazioni nonviolente… I Cantieri come luoghi di incontro aperti e di servizio.
5. Il 14 novembre uscirà il secondo numero del mensile “Carta Estnord” fascicolato con il settimanale. Sarà dedicato alle ripercussioni della crisi finanziaria sull’economia reale. L’idea è quella di titolarlo mutuando lo slogan degli studenti: “Non saremo noi a pagare la vostra crisi” (o una cosa analoga, deciderà presto Gianni), in modo da organizzare delle presentazioni pubbliche del giornale e dei Cantieri, con lo stesso titolo e il logo del giornale nel più gran numero possibile di città del Triveneto. La proposta è di scegliere dei luoghi significativi (ad esempio una università, o una scuola, o una fabbrica, o un presidio, o un luogo dell’altraeconomia anche “ludico”, o … dove capita e viene più facile) e di mettere assieme persone capaci di vedere la crisi da punti di vista diversi. Ad esempio: un delegato sindacale, un operatore del commercio equosolidale o della finanza etica, un amministratore locale … Insomma tentare di partire dal concreto delle vita reale e dalle possibilità che vi sono di sfuggire alla morsa della crisi. Mano alla fantasia! Aspettiamo proposte autogestite.

6. I cantieri cominciano a lavorare per gruppi di lavoro. Per ora tre:


a) economia Coordinatori: Ferruccio e Luciano

b) territorio Coordinatori: Oscar e Eddy Salzano (ha dato la sua disponibilità)
c) linguaggi Coordinatori: Luciano e Gianni

I tre gruppi si organizzeranno il lavoro come meglio credono e presenteranno un programma di attività (iniziative pubbliche, pubblicazione di libri e quaderni, seminari, campi e scuole di autoformazione, inchieste e ricerche mirate, partnership con altre reti e associazioni, servizi di consulenza di “esperti di parte”… ecc. ecc.).

7. E’ necessario sostenere la campagna di abbonamenti straordinari a Carta (200 euro per due anni) che potrebbe contenere anche la tessera all’Associazione dei Cantieri Sociali per un anno (il cui costo sarebbe di 30 euro). Le tessere le avremo a disposizione dalla prossima settimana.

Aspettiamo proposte, un caro saluto
Chiara, Eliana, Paolo

Lezioni in Piazza San Domenico Maggiore

Napoli

una galleria di foto sulle lezioni in strada

da la repubblica

Una battaglia politica/istituzionale sull'ilva di Taranto

"Qui si vuol far credere che in realtà non c'è niente da fare. Che o c'è la fabbrica con tutti i suoi veleni, o c'è una salubrità mentale assediata dalla disoccupazione. Ci si mette davanti all'opprimente aut aut che o si muore di cancro o si muore di fame. Invece investendo nelle tecnologie quelle riduzioni possono arrivare. In caso contrario, meglio una vita da povero che una morte sicura". Così commenta il presidente Vendola gli avvenimenti legati al controllo e all'abbassamento delle emissioni inquinanti dell'Ilva di Taranto.
Su quest'ultima conclusione forse sarebbe necessario qualche approfondimento, sapere ad esempio quanto ne sa e quanto può decidere sul bene comune Ilva e sul bene comune ambiente la città di Taranto, la popolazione della regione, il nostro Mezzogiorno. Qui dal Cantiere napoletano ci domandiamo, sommessamente, perchè dunque il presidente non apre su questa vertenza non solo una legge regionale antitetica alle disposizione del governo e dei vertici Ilva (e forse destinata ad un insuccesso), ma anche un percorso di partecipazione di cittadini e lavoratori e un'analisi critica e aperta sugli interventi delle istituzioni territoriali in materia di ambiente, risparmio energetico e sviluppo compatibile?

Power Point

un power point degli Stati Generali dell'Università di MIlano, molto ultile per conoscere e capire la situazione dell'università italiana

lunedì 27 ottobre 2008

Siamo con loro

Sono con loro, le prostitute di Genova, come immagino lo sarebbe stato Fabrizio. Sono con loro perché i loro ombrellini rossi mi sono molto più vicini di quanto non lo siano i simboli verde-bianco-rossi della manifestazione di sabato scorso.



E poi avrei partecipato all'ultimo saluto dato alla "Bersagliera", la Bocca di Rosa di 83 anni di Busto Arsizio, che ha visto centinaia di persone renderle omaggio su internet.


paola clarizia
la galleria di foto, da La Repubblica, è qui

giovedì 23 ottobre 2008

a proposito del welfare: pare proprio che sia un lusso!

IIl welfare non è un lusso, si chiama così quell'insieme di rivendicazioni e di proteste, a volte disperate, che gli operatori sociali di napoli hanno dovuto attivare, unendo le forze, per scuotere il Comune, precipitato in una nuvola di insensibilità che si fa fatica a comprendere in una città come la nostra, e dalla quale non si sa come ripararsi. Sembra invece che il welfare debba essere proprio e volutamente un lusso, debba essere concepito proprio così, come traspare dalle intenzioni del Governo: un lusso affidato al benessere, all'attivismo, alla sussidiarietà a gratis, insomma alla carità, preferibilmente cristiana. Non abbiamo avuto ancora il piacere di leggere il Libro Verde "La vita buona nella società attiva” sul modello sociale italiano, elaborato dal Ministrero del Welfare. C'è però un interessante commento dal titolo "Arrangiatevi, è il welfare all’italiana" di Giovanni B. Sgritta sul sito-rivista "Il seme sotto la neve" che a dir poco preoccupa...

lunedì 20 ottobre 2008

Vittorio Foa


Cantieri Sociali dice addio a Vittorio Foa

In questa intervista dell'aprile 2006, pubblicata sul sito di Repubblica, Foa lancia il suo messaggio ai giovani: "Pensare vuol dire sempre pensare a qualcuno diverso da noi"
(intervista di Silvia Garroni, 3 aprile 2006 - Foto da Le Repubblica)

domenica 19 ottobre 2008

Gemini 2

Il programma Ge(l)mini continua....
e a proposito, sono veramente molto "educativi", da "scuola di scuola", i commenti politici a questa mobilitazione spaziale. Gelmini: "la sinistra usa la scuola per distruggere il governo" (o il governo usa la riforma per distruggere la scuola ?); il Presidente: "non dire solo NO!"; ancora Gelmini: "perchè si mobilitano quelli delle superiori se la riforma non li tocca?" (della serie fatevi i cz vostri). Tutto veramete altamente educativo. Qualcuno volesse entrare nel merito , please?


Comunque, nello spazio, verso la luna, andiamo avanti così ...
(tutto da "La Repubblica")



Bologna : "Con questa riforma a scuola non si torna".
Una sera a scuola.
<-












Milano : Girotondo contro la riforma e In bici contro la riforma ->

Video Roma : Sapienza in rivolta

E su Carta Scuola. Migliaia in piazza, da Milano a Palermo

mercoledì 15 ottobre 2008

Lettera di Cantieri sociali

Questo messaggio serve a farvi sapere cos'è l'associazione Cantieri sociali, e magari a convincervi a diventarne soci. I Cantieri sono - fin dal 1998 - una rete parallela a Carta, il settimanale che è anche un mensile, un sito, i libri, insomma un "mezzo di comunicazione sociale". Lo scopo dei Cantieri è, accanto al lavoro di informazione e di approfondimento di Carta, quello di creare rete e di mettere in rapporto i movimenti sociali con gli studiosi e i ricercatori evasi dal "pensiero unico" liberista. L'ambizione è far sì che un punto di vista della società civile si formi in modo autonomo dai poteri dell'economia, dalla politica e dai grandi media.
Naturalmente questo già avviene, su grandi temi come l'uso del territorio e lo "sviluppo", l'acqua, le migrazioni, il lavoro precario, ecc. Dunque, i Cantieri sociali non vogliono sostituirsi a nessuno, al contrario desiderano cooperare con tutti: fare rete, appunto. Con il convincimento che l'avere oggi un governo di centrosinistra non esenta i cittadini dal cercare nuove forme di democrazia diretta e municipale, dalla tutela e autogestione dei beni comuni, dalla ricerca pratica di politiche di pace.
I Cantieri sociali hanno partecipato alla fondazione della Rete del Nuovo Municipio, del movimento italiano per l'acqua, del coordinamento delle comunità e dei comitati locali contro la Legge Obiettivo, della rete Sbilanciamoci!, e così via. Oggi ci pare necessario allargare il lavoro dei Cantieri sociali, creando gruppi cittadini o regionali, intensificando la produzione culturale antiliberista, provocando dibattito su molti temi - come la decrescita - in rapporto con i moltissimi che nella società resistono e sperimentano nuove soluzioni.
In dicembre terremo l'assemblea nazionale che sancirà la nascita dei nuovi Cantieri sociali. Vi chiediamo di dirci cosa ne pensate e, se volete, di sostenere questo progetto con una piccola somma, 30 o 50 euro, che serviranno a muovere i primi passi e a constatare quanto interesse riscuote questa proposta: l'autonomia dalla politica comporta necessariamente l'autofinanziamento.
Per saperne di più, potete scrivere a: cantierisociali@carta.org. è già attiva una mailing list nella quale si può chiedere di essere inseriti.
Chi volesse sostenere i Cantieri sociali può utilizzare il conto corrente postale 19300003 intestato a Associazione Cantieri sociali, via Gran Bretagna 18 00196 Roma o fare un bonifico sul conto corrente intestato a Cantieri Sociali, via Gran Bretagna 18 00196 Roma c/c 103972 Banca Etica Filiale di Roma ABI 05018 CAB 12100.

martedì 14 ottobre 2008

CantieriSociali's Blog

Riapriamo con Carta, dopo qualche giorno di assenza per traversie informatiche, troppo lavoro e... il solito meccanismo dei complimenti a cui sono (siamo?) leggermente allergica (allergici) tanto che appena arrivano mi (ci) viene la paralisi da fuga (vedi anche il Noteburc fermo sul più bello, da più di una settimana).
Già perchè su carta di venerdì scorso c'è l'annuncio che questo blog può diventare il punto di riferimento sul web dell'associazione cantieri sociali.

Ma soprattutto perchè Carta chiama ! e ne ha bisogno, e i cantieri sociali pure, e io (noi) ho (abbiamo) bisogno di lei (loro).

Dunque, riassumendo, dovremmo lavorare ad una piattaforma web per l'associazione, a partire dalla nostra esperienza che per la verità si basa sulla spontaneità e sull'informalità, su una comunità di volonterosi volontari che inviano notizie, pezzi, immagini, canzoni, consigli per gli acquisti e... soprattutto sui comunicati, i manifestini, le locandine, gli annunci, le proteste della cittadinanza sociale.

Queste caratterisiche non le vogliamo assolutamente perdere e dunque la piattaforma per noi è lo spazio, la via, il parco, la stanza, il tavolo della nostra quotidianità, della nostra sensibilità e delle nostre relazioni. In questo siamo e vogliamo restare una comunità di persone che la pensano più o meno simile, che hanno voglia di confontarsi e di mettersi in gioco, e che soprattutto vogliono reagire alle ingiustizie, agli attacchi, alle pochezze che colpiscono la maggioranza dei cittadini e soprattutto i cittadini più deboli. Se ci allarghiamo lo facciamo così, come uno spazio comune, volontario e libero.


E' in preparazione per queste ed altre novità sulle iniziative del Cantiere, un incontro, al solito posto, nella prossima settimana. A presto comunicheremo il giorno e l'ora (esatti!).

baci a tutti
susi

e mi rccomando... se potete, abbonatevi!

ps lo so, è penoso, ma chiedo di essere indulgenti sui refusi di questi pezzi perchè ho un difetto nella tastiera (altro che web nazionale!!)